Descrizione
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Tradizionalmente l'Istat diffonde i principali risultati della rilevazione sui divorzi condotta presso le cancellerie civili dei tribunali della Repubblica, raccogliendo i dati relativi a ogni singolo procedimento concluso dal punto di vista giudiziario nell'anno di riferimento.
A seguito dell’introduzione della normativa sugli accordi extragiudiziali in tema di separazione e divorzio (decreto legge 12 settembre 2014, n. 132), una parte della procedura amministrativa relativa ai divorzi, quella consensuale, non è più di competenza (esclusiva) dei Tribunali e vede oggi coinvolti, direttamente o indirettamente, gli Ufficiali di Stato civile.
La rilevazione degli scioglimenti e cessazioni degli effetti civili del matrimonio (divorzi) ha come obiettivo l'effettuazione di un monitoraggio del fenomeno dell'instabilità coniugale.
I dati statistici rilevati consentono di analizzare le diverse componenti del fenomeno: procedimento giudiziario ed extragiudiziario e ricorso all'assistenza legale, matrimonio all'origine, coniugi ed eventuali figli coinvolti, provvedimenti economici quali il contributo per il mantenimento e l'assegnazione della casa coniugale. Queste informazioni permettono di far luce sulle modifiche strutturali e sulle tendenze emerse negli ultimi anni relativamente al fallimento dei matrimoni formalizzato a seguito di un iter giudiziario ed extragiudiziario.
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