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Descrizione
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L’indagine sulle Spese delle famiglie (codice PSN IST-02396) rileva i comportamenti di spesa delle famiglie residenti in Italia e li analizza secondo le loro principali caratteristiche sociali, economiche e territoriali. Costituisce inoltre la base informativa per i) la stima trimestrale della spesa per consumi finali delle famiglie, ii) la ponderazione annuale del paniere per il calcolo degli indici dei prezzi al consumo, iii) le stime ufficiali della povertà relativa e assoluta, iv) la stima dell’inflazione per classi di spesa delle famiglie.
Oggetto della rilevazione sono le spese sostenute dalle famiglie residenti per acquistare beni e servizi destinati al consumo familiare o regali per persone esterne alla famiglia. In tale definizione rientrano anche: i beni provenienti dall’orto o azienda agricola familiare direttamente consumati dalla famiglia o regalati (autoconsumi); i beni e servizi forniti dal datore di lavoro ai dipendenti a titolo di salario o per prestazioni di servizio; gli affitti stimati delle abitazioni occupate dai proprietari o godute a titolo gratuito (affitti figurativi). Ogni altra spesa per scopo diverso dal consumo è esclusa dalla rilevazione (ad esempio, l'acquisto di case o terreni, il pagamento delle imposte, le spese per attività professionali). Oltre alle caratteristiche socio-demografiche di tutti i componenti della famiglia e alle informazioni sull'abitazione, l’indagine rileva le spese per: prodotti alimentari e bevande analcoliche; bevande alcoliche e tabacchi; abbigliamento e calzature; abitazione, acqua, elettricità, gas e altri combustibili (inclusi interventi di ristrutturazione); mobili, articoli e servizi per la casa; salute; trasporti; informazione e comunicazione; ricreazione, sport e cultura; istruzione; servizi di ristorazione e di alloggio; servizi assicurativi e finanziari; beni e servizi per la cura della persona, servizi di protezione sociale e altri beni e servizi. Si rileva l'ammontare complessivo della spesa al momento dell'acquisto del bene o servizio, a prescindere dal momento dell'effettivo consumo o utilizzo e dalle modalità di pagamento.
L'unità di rilevazione è la famiglia di fatto, intesa come insieme di persone coabitanti, legate da vincoli di matrimonio o parentela, affinità, adozione, tutela o affettivi e che compartecipano alla spesa familiare e/o condividono il reddito familiare.
La rilevazione, condotta con due diverse tecniche di raccolta dati, prevede tre fasi:
a) l’intervista iniziale, somministrata dal rilevatore in modalità CAPI (Computer Assisted Personal Interview), che rileva le caratteristiche dei componenti della famiglia, quelle dell’abitazione in cui vivono e alcune spese periodiche per l’abitazione;
b) l’autocompilazione, affidata alla famiglia, di un diario cartaceo sul quale registrare per 14 giorni le spese alimentari e quelle per beni e servizi di largo consumo;
c) l’intervista finale, somministrata dal rilevatore in modalità CAPI, che rileva tutte le altre spese familiari.
A partire dall’edizione 2022, l’indagine sulle Spese ha recepito le novità derivanti dal Regolamento (UE) 2019/1700 del Parlamento europeo e del Consiglio, in vigore dal 1° gennaio 2021 e che fissa al 2026 la prima edizione regolamentata per il dominio consumi. Per quella data, il Regolamento prevede che l’indagine adotti, in fase di raccolta e diffusione dei dati, la più recente versione della COICOP (Classificazione dei consumi individuali secondo lo scopo), e cioè la COICOP 2018.
Gli strumenti di rilevazione dell’indagine sulle Spese sono stati riformulati secondo la COICOP 2018 già dall’edizione 2022. Dal 2014 al 2021 l’indagine aveva invece adottato la ECOICOP, versione europea della COICOP 1999. Rispetto a quest’ultima, la COICOP 2018 è più dettagliata, riflette i cambiamenti dei beni e dei servizi in alcune aree, migliora i collegamenti con altre classificazioni. Nella COICOP 2018 le divisioni di spesa sono 13.
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